IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  19
febbraio 2010, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31
dicembre 2010, lo stato di emergenza in  materia  di  bonifica  e  di
risanamento  ambientale  dei  suoli,  delle  falde  e  dei  sedimenti
inquinati, nonche' in materia di tutela delle  acque  superficiali  e
sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Siciliana; 
  Considerato  che  la  dichiarazione  dello   stato   di   emergenza
ambientale in rassegna e' stata adottata per fronteggiare  situazioni
che per intensita' ed estensione richiedono  l'utilizzo  di  mezzi  e
poteri straordinari; 
  Vista la nota del Presidente della Regione Siciliana -  Commissario
delegato del 17 gennaio 2011,  con  la  quale,  nel  trasmettere  una
relazione in ordine  all'attivita'  svolta  per  il  superamento  del
contesto di criticita' in questione, ha rappresentato  l'esigenza  di
mantenere il regime straordinario e  derogatorio  per  consentire  di
completare le  iniziative  finalizzate  al  definitivo  ritorno  alle
normali condizioni di vita; 
  Ritenuto  necessario  porre  in  essere  gli  ulteriori  interventi
indispensabili per la salute e per l'ambiente nei siti inquinati  nel
territorio  della  regione  Siciliana  individuati   come   siti   da
bonificare di interesse nazionale; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010  recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai  sensi  dell'articolo  5,  comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225»; 
  Ritenuto, pertanto, che ricorrono nella fattispecie  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.
225, per la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la  nota  del  Ministro  dell'Ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare del 18 gennaio 2011; 
  Acquisita l'intesa della regione Siciliana; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 21 gennaio 2011; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225, e sulla  base  delle  motivazioni  di  cui  in
premessa, e' prorogato, con la limitazione  degli  ambiti  derogatori
alla normativa in materia ambientale, fino al 31  dicembre  2011,  lo
stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento ambientale
dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in  materia
di tutela delle acque superficiali  e  sotterranee  e  dei  cicli  di
depurazione nella regione Siciliana. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 21 gennaio 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi